More love from Italy for David Corley’s debut album ‘Available Light’ – “an instant classic” …
In Available Light tutto, dalla voce aspra, profonda e affaticata di David Corley, ai colori strumentali e agli arrangiamenti che ne esaltano il phrasing confidente, alle storie che intrecciano vita vissuta e buone letture, suona come un’eco, o meglio un’onda sonora rinchiusa per decenni e ora finalmente liberata, intatta.
Quello che si svolge lungo le dieci tracce di Available Light, infatti, è uno storytelling che attraversa una lunga sequenza di stagioni, per la precisione cinquantatre anni, tanti quanti Corley ne ha attesi per pubblicarlo. Una vita intera che ora riempie di sé, nel bene e nel male, l’album, che segna così il debutto del suo autore.
Americano dell’Indiana, Corley riverbera sin dalle sdrucite e rauche profondità del proprio cantare, poggiate su un rude timbro baritonale più colloquiale che declamato, vicino a quello di vecchi rocker come Jon Dee Graham, tutto il tempo e le scelte di una vita che…
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